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Condizionatori Dual Split

Prima di fare buchi sui muri di casa, è bene pensarci due volte. I condizionatori da parete possiedono una serie di vantaggi indiscutibili come la capacità di raffreddamento degli ambienti e la silenziosità, ma occorre riflettere attentamente e capire se si tratta del dispositivo più adatto alle vostre esigenze. Meglio un condizionatore monoblocco o dual split? Come installarlo? Quali sono i migliori modelli? E una riflessione importante riguarda le detrazioni fiscali e i bonus a cui accedere per risparmiare sull’acquisto. In questo articolo vi spieghiamo quali sono i vantaggi di un modello dual split, quali sono le marche più affidabili e le occasioni da non lasciarsi sfuggire.

Meglio un condizionatore fisso o portatile?

Ogni acquisto che facciamo risolve un nostro problema o appaga un desiderio. Nel caso di esigenze, soprattutto all’interno delle mura domestiche, occorre valutare attentamente la nostra situazione. Per quanto riguarda i condizionatori, in vista della stagione calda, ci sono essenzialmente tre aspetti da valutare: dimensioni e caratteristiche degli ambienti, necessità di raffreddamento, budget a disposizione.

Non in tutti i casi infatti è possibile installare un condizionatore fisso. Le motivazioni sono diverse: impossibilità di realizzare buchi nel muro oppure mancanza di spazio per posizionare l’unità esterna. Un secondo fattore legato agli ambienti è relativo alla loro dimensione: se dovete raffreddare (o riscaldare) ambienti grandi, avrete bisogno di un dispositivo fisso molto potente che costerà quindi di più oltre a consumare più energia. Viceversa se dovete raffreddare solo una piccola stanza, un condizionatore portatile monoblocco sarà più che sufficiente.

Un’altra esigenza da valutare attentamente è legata alle necessità di raffreddamento. In particolare dovete decidere se avete bisogno di un semplice climatizzatore, oppure un condizionatore con pompa di calore in grado anche di riscaldare gli ambienti. E ancora se deve essere presente la funzione deumidificazione o varie velocità di ventilazione.

Ultima ma non meno importante la considerazione del budget a disposizione. Solitamente un dispositivo fisso costa molto di più di un modello portatile, ma un condizionatore dual split consente di raffreddare più velocemente gli ambienti e quindi si traduce in un risparmio in bolletta sul lungo periodo.

Che cos’è un condizionatore dual split

Prima di vedere i migliori modelli sul mercato, facciamo un passo indietro e capiamo meglio che cos’è un condizionatore dual split e in che cosa si differenzia dagli altri modelli.

Innanzitutto si tratta di un tipo di dispositivo dotato di un’unità esterna che dovrà essere correttamente installata nell’ambiente esterno all’abitazione (balconi, giardini, ecc..). Il termine “dual split” si riferisce alla presenza di due unità interne che saranno collocate all’interno dell’abitazione. Seguendo questa terminilogia, i modelli con una sola unità interna sono i “monosplit”, quelli che ne hanno tre “trial split”.

Come installarlo

La presenza di un tecnico certificato è essenziale per la corretta installazione di un condizionatore portatile. Le ragioni sono tre:

  • è in grado di verificare la potenza necessaria a raffreddare in modo ottimale gli ambienti;
  • possiede competenze per un’installazione corretta ma soprattutto sicura;
  • può certificare l’installazione, requisito necessario per accedere ad alcuni bonus e detrazioni fiscali.

Un requisito necessario all’installazione è la presenza o meno della predisposizione per l’impianto. Se questa è presente, il lavoro dell’installatore sarà molto più semplice, veloce e ovviamente meno costoso. In caso contrario si dovrà realizzare anche la necessaria predisposizione.

Quanti BTU sono necessari?

Nella descrizione di un condizionatore spesso sentirete parlare di BTU. Si tratta dell’acronimo di British Termal Unit e indica la potenza di un impianto di condizionamento o riscaldamento, ovvero la sua capacità di raffreddamento (o riscaldamento).

Un tecnico certificato terrà conto dei BTU di un impianto in relazione non solo alle dimensioni dell’abitazione che si deve raffreddare, ma anche al suo isolamento termico, alla presenza di finestre e porte, al numero degli abitanti della casa (o dell’ufficio).

In base a tutte queste caratteristiche, l’installatore potrà proporre una range accettabile di BTU in grado di raffreddare effettivamente l’abitazione.

In linea di massima, si possono seguire queste indicazioni, anche se vi ricordiamo che ogni caso è unico e vi sono diverse variabili da considerare:

  • 10 mq: 4000 BTU;
  • 20 mq: 6000 BTU;
  • 50 mq: 12000 BTU;
  • 70 mq: 16000 BTU.

Meglio un condizionatore dual split o due mono split?

Il condizionatore dual split è un’ottima soluzione per una casa di medie dimensioni in cui ci sono due stanze da rinfrescare, oppure dotata di un openspace da cui far dirigere l’aria del dispositivo.

Il modello con due unità esterne possiede una serie di vantaggi che vi mostreremo nei seguenti paragrafi, ma rispetto alla versione mono il principale è la presenza di una sola unità esterna che serve due dispositivi interni. Questo consente di impiegare il tecnico per l’installazione di una sola unità, con conseguente risparmio di tempo lavoro e quindi budget. In secondo luogo considerate che l’unità esterna viene applicata all’esterno dell’abitazione e può quindi penalizzare balconi e facciate. Se doveste installare due condizionatori monosplit, vi ritrovereste a dover posizionare ben due unità esterne. Problema che si aggira con il modello dual split.

I vantaggi di un climatizzatore dual split

Acquistare un modello dotato di due unità interne possiede alcuni interessanti vantaggi, da calibrare comunque alle vostre esigenze. Ma se volete optare per questo dispositivo dovete sapere che i suoi punti di forza sono:

  • raffreddamento ottimale e diffuso;
  • risparmio energetico;
  • minore impatto estetico su balconi e facciate.

Per completezza di informazione vi segnaliamo inoltre due piccoli punti di debolezza del condizionatore dual split. Il primo è rumorosità relativa: rispetto a un modello portatile monoblocco è senza dubbio più silenzioso, ma ad esempio un modello mono split sarà meno rumoroso. In secondo luogo, in termini di consumo, sul lungo periodo questi potrebbero aumentare rispetto ad esempio al modello monosplit. E infine, sempre in un confronto con il modello monosplit, la manutenzione e possibile riparazione sarà più costosa in quanto le unità interne collegate sono due.

Detrazioni fiscali per condizionatori

Se avete deciso di acquistare un condizionatore dual split ricordatevi che potete accedere a interessanti detrazioni fiscali e bonus sull’acquisto. Il requisito essenziale è acquistare un dispositivo con una classe energetica alta, almeno A+. Queste misure hanno infatti l’obiettivo di sostituire i vecchi impianti, ridurre le emissioni dannose e salvaguardare l’ambiente.

In particolare se siete nel bel mezzo di una ristrutturazione o di un efficientamento energetico, potrete avere una detrazione pari al 50% o al 65% del valore d’acquisto. L’opportunità vale anche per chi acquista il condizionatore senza ristrutturazione, e fa riferimento al bonus mobili.

Ricordatevi però di conservare la documentazione! Nel caso di acquisto durante il miglioramento dell’efficienza energetica, dovrete inoltre presentare la ricevuta del tecnico certificato.

Quali sono i migliori modelli

Vi mostriamo ora alcuni dei migliori modelli sul mercato, che potrete acquistare anche comodamente online. Si tratta di una carrellata che vi mostra modelli di qualità che in base alle funzioni possono richiedere un budget più o meno alto.

Hisense New Comfort R32

Iniziamo con un modello dall’ottimo rapporto qualità prezzo. Le caratteristiche tecniche del condizionatore Hisense New Comfort:

  • unità interne: 815x270x209 mm;
  • unità esterna: 730x540x260 mm, 34 kg;
  • BTU: 9000;
  • classe energetica: A++.

Il modello funziona con tecnologia Inverter, permettendo quindi un bel risparmio in termini di consumo e di denaro. In aiuto da questo punto di vista anche la classe di efficienza energetica, A++ e il gas utilizzato per il suo funzionamento, ovvero l’ecologico R-32.

Le funzionalità comprendono raffreddamento, riscaldamento, ventilazione e deumidificazione. Il timer giornaliero consente di programmare accensione e spegnimento. Particolarmente interessanti i filtri antimuffa e ai carboni attivi per rendere pulita e sana l’aria immersa negli ambienti.

L’unità esterna è dotata di funzione autodiagnosi e una protezione automatica in caso di anomalie.

Ariston Serie Prios 12000

Si alza leggermente il prezzo con il modello Ariston Serie Prios da 12000 BTU. Le caratteristiche tecniche:

  • unità interne: 805x194x285 mm, 7,5 kg;
  • unità esterna: 800x333x554 mm, 34kg;
  • BTU: 12000;
  • classe energetica: A++/A+.

Il gas utilizzato è ancora una volta l’ecologico R-32, già precaricato. Il condizionatore dual split funziona tramite tecnologia Inverter ed è dotato della funzione di deumidificazione molto utile per abbassare le temperature. Il collegamento per la gestione Wi-Fi è possibile, ma opzionale.

La potenza BTU lo rende ideale per ambienti di circa 50 mq: calcolando che la potenza si considera per ogni unità interna, questo modello di condizionatore è ideale per case medio grandi e garantisce un raffreddamento ottimale. Grazie alla presenza della pompa di calore, è un dispositivo completo e utile anche nei mesi invernali.

Daikin Perfera

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Arriviamo a un vero top di gamma con il Climatizzatore Daikin Perfera, dall’alta efficienza energetica e con comandi Wi-Fi. Le caratteristiche tecniche:

  • unità interne: 811x272x294 mm;
  • unità esterna: 852x550x330 mm;
  • BTU: 12000;
  • classe energetica: A++/A+++.

Il dispositivo sfrutta la tecnologia a Inverter e il gas refrigerante ecologico R-32. Dotato di pompa di calore, è ideale anche per riscaldare gli ambienti durante i mesi invernali.

Tra i punti di forza di questo modello il suo design moderno e minimal, oltre alle numerosi funzioni tra cui funzione Silent sia per l’unità interna che per quella esterna. Il timer consente di programmare accensione e spegnimento, mentre l’interessante funzione Comfort evita che l’aria arrivi direttamente all’altezza delle persone.

Una particolare attenzione all’ambiente grazie alla classe di efficienza energetica A+++ per il raffreddamento e A++ per il riscaldamento, il gas ecologico utilizzato e la modalità Econo che riduce i consumi fino al 30% in un anno.

Ulteriori punti di forza nella gestione tramite Wi-Fi e App, e una silenziosità dell’unità interna di circa 19 dbA, con una velocità bassa di ventilazione.

 

Come vedete potete scegliere tra le più svariate caratteristiche per acquistare il condizionatore dual split più adatto a voi. Le caratteristiche essenziali da ricordare sono la potenza dell’impianto, ovvero i BTU dichiarati: sarà questa infatti l’informazione più importante per capire se il modello riuscirà a rinfrescare in maniera ottimale i vostri ambienti.

Le altre due peculiarità da considerare sono la classe di efficienza energetica, importante anche per l’accesso a bonus e detrazioni fiscali. Ma è anche fondamentale per non trovarsi brutte sorprese in bolletta.

Da valutare infine la presenza di filtri e funzionalità che consentano al condizionatore di restituire nell’ambiente aria pulita e sanificata. In primo luogo l’utilizzo di un gas ecologico consente evitare sostanze dannose, mentre i filtri aria e antimuffa eliminano batteri, acari e polvere. Speriamo che questa guida vi sia stata utile per districarvi nel mondo dei condizionatori dual split e vi consenta di fare la scelta giusta.

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Ultimo aggiornamento 2024-11-20